Mario Dileo, 49 anni non vedente dalla nascita, di Grassano, un paesino della Basilicata nella
collina materana, cantante interprete, quest’anno festeggia 25 anni di musica.
Proprio in questi giorni è in uscita il suo primo disco inedito realizzato grazie all’incontro casuale
con un autore conterraneo, Niceta Attanasi e prodotto e arrangiatola Valerio Carboni presso il safe
sound studio di Reggio Emilia, dal titolo LA DIFFERENZA.
Un messaggio sociale che affronta i delicati temi, della disabilità, l’immigrazione, la solitudine
degli anziani e le varie differenze sociali tra gli uomini,.
Il tutto arrangiato e interpretato con un tono cantautorale, svecchiato dall’utilizzo di suoni moderni
che si armonizzano con gli strumenti più antichi del mondo offrendo all’ascoltatore anche un gusto
folcloristico dei brani.
“Non voglio catene non voglio ritratti, non voglio danzare su quadri gia fatti”, è il ritornello del brano
che lo rappresenta di più, un brano dal titolo deja vu che affronta il tema della disabilità,
mantenendo un tono gioioso sia nei suoni che nell’interpretazione, proprio per lanciare un
messaggio positivo a tutte quelle persone che soffrono, vivendo una condizione di svantaggio, la
disabilità che vince, la disabilità come risorsa per le nostre comunità, una disabilità che supera ogni
pregiudizio.
Un disco tutto da ascoltare, la differenza nei suoni, la differenza nelle interpretazioni, la differenza
che non è un mondo a parte, ma fa parte di questo mondo.
“Il mio cammino artistico è iniziato tanti anni fa” Spiega Mario, ” nelle cantine in tante piazze anche
come artista di strada, tanti bei ricordi di trasmissioni televisive.
Per citarne alcune: 1995, ospite su rai uno al festival di castrocaro, 1996, su tele norba, in duetto con
teddy reno sul brano my way, ma l’esperienza più grande a livello emozionale, l’ho vissuta l’anno
scorso, quando sono stato selezionato insieme a mia figlia Alessia, per la trasmissione in prima
serata trasmessa su rai uno e condotta dalla straordinaria Antonella Clerici, Standing Ovation andata
in onda nel 2017, “Mi è sembrato come se accompagnassi mia figlia al
secondo battesimo, un’esperienza che porterò nel cuore fino alla fine dei miei giorni”
Prossimamente Mario Dileo canterà per Casa Sanremo Tour
collina materana, cantante interprete, quest’anno festeggia 25 anni di musica.
Proprio in questi giorni è in uscita il suo primo disco inedito realizzato grazie all’incontro casuale
con un autore conterraneo, Niceta Attanasi e prodotto e arrangiatola Valerio Carboni presso il safe
sound studio di Reggio Emilia, dal titolo LA DIFFERENZA.
Un messaggio sociale che affronta i delicati temi, della disabilità, l’immigrazione, la solitudine
degli anziani e le varie differenze sociali tra gli uomini,.
Il tutto arrangiato e interpretato con un tono cantautorale, svecchiato dall’utilizzo di suoni moderni
che si armonizzano con gli strumenti più antichi del mondo offrendo all’ascoltatore anche un gusto
folcloristico dei brani.
“Non voglio catene non voglio ritratti, non voglio danzare su quadri gia fatti”, è il ritornello del brano
che lo rappresenta di più, un brano dal titolo deja vu che affronta il tema della disabilità,
mantenendo un tono gioioso sia nei suoni che nell’interpretazione, proprio per lanciare un
messaggio positivo a tutte quelle persone che soffrono, vivendo una condizione di svantaggio, la
disabilità che vince, la disabilità come risorsa per le nostre comunità, una disabilità che supera ogni
pregiudizio.
Un disco tutto da ascoltare, la differenza nei suoni, la differenza nelle interpretazioni, la differenza
che non è un mondo a parte, ma fa parte di questo mondo.
“Il mio cammino artistico è iniziato tanti anni fa” Spiega Mario, ” nelle cantine in tante piazze anche
come artista di strada, tanti bei ricordi di trasmissioni televisive.
Per citarne alcune: 1995, ospite su rai uno al festival di castrocaro, 1996, su tele norba, in duetto con
teddy reno sul brano my way, ma l’esperienza più grande a livello emozionale, l’ho vissuta l’anno
scorso, quando sono stato selezionato insieme a mia figlia Alessia, per la trasmissione in prima
serata trasmessa su rai uno e condotta dalla straordinaria Antonella Clerici, Standing Ovation andata
in onda nel 2017, “Mi è sembrato come se accompagnassi mia figlia al
secondo battesimo, un’esperienza che porterò nel cuore fino alla fine dei miei giorni”
Prossimamente Mario Dileo canterà per Casa Sanremo Tour
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